'idea di solennizzare in
modo particolare il Grande Giubileo della
Chiesa romana, è stata raccolta dall'Ordine di Malta che, oltre
a garantire il servizio sanitario nelle quattro Basiliche
romane, ha sollecitato tutte le sue emanazioni nel mondo a
svolgere programmi in adesione allo spirito delle parole del
Santo Padre, più volte manifestate alle comunità dei credenti.
In questo quadro, la Fondazione Melitense “Donna Maria Marullo
di Condojanni” ha voluto farsi, in adesione ai suoi fini
istituzionali, promotrice di un programma melitense per gli
organismi dell’Ordine operanti in Sicilia.
Ha avuto la stretta collaborazione dell’Associazione dei
Cavalieri Italiani, del CISOM ed, in particolare, della
Delega-zione Granpriorale di Messina e delle altre Delegazioni
siciliane. Grande onore ha reso all’Ordine la Regione Sicilia,
la quale ha voluto sostenere l’organizzazione di un grande
Convegno, dal titolo: “La Presenza dei Cavalieri di San Giovanni
in Sicilia”, tenutosi in due sessioni, a Palazzo dei Normanni a
Palermo ed a Palazzo Zanca a Messina.
Concreta testimonianza dell’interesse che l’Ordine ha
risvegliato nel mondo, sempre più desideroso di recuperare la
memoria che in molti casi le vicende del passato avevano
consacrata all’oblio.
Questo volume di sintesi, se da una parte onora la storia e
produce ricerche sul passato, ha anche il compito di registrare
fatti contemporanei, che costituiranno la memoria del futuro,
consentendo, a coloro che oltre il secondo millennio cristiano
si occuperanno dei Cavalieri di Malta, di trovare fonti
importanti e riferimenti temporali e spaziali. Certi di tale
impegno ne diamo atto alla Fondazione che con lo sforzo di
questa pubblicazione si inserisce a pieno titolo nelle
iniziative editoriali melitensi contemporanee. Così come ad essa
si deve ascrivere il merito del moltiplicarsi di iniziative
melitensi non solo nella Città, che fu sede del Gran Priorato,
dove oggi il Sovrano Ordine assiste e cura i barboni, gli
zingari, e si prodiga per alleviare le sofferenze dei più
fragili, ma anche nelle altre sedi dell’Isola dove, attraverso
l’intervento di diversi Enti Melitensi, in concorso fra loro, si
è creata un’importante base di protezione civile, con sede nel
territorio di Caltanissetta, dove numerose ambulanze e mezzi di
soccorso sono a disposizione in caso di calamità e normalmente
prestano servizio nelle città di Palermo, Catania, Messina,
Ragusa.
Vogliano la Santa Vergine del Monte Fileremo e il Santo Patron
San Giovanni Battista assicurare la loro protezione a tutte le
iniziative dell’Ordine nel mondo che, nel solco del grande
Giubileo della Chiesa, sono sorte e si sono ravvivate in tutti i
continenti. |
he
Order of Malta celebrated in a special way the Grand Jubilee of
the Roman Church by not only guaranteeing a medical service in
the four Roman Basilicas, but also by prompting its associations
worldwide to implement programmes in harmony with the spirit of
the Holy Father’s words uttered to the community of the
faithful.
Within this framework the “Donna Maria Marullo di Condojanni”
Foun-dation wanted, in line with its institutional aims, to
promote a programme for the Order’s bodies operating in Sicily.
It had the close cooperation of the Italian Knights Association,
of CISOM and in particular of the Grand Priory Messina
Delegation and other Sicilian Dele-gations.
The Sicilian Region rendered significant honour to the Order
when it supported the organisation of an important conference
entitled “The Presence of the Knights of St. John in Sicily”,
held in two sessions, in the Palazzo dei Normanni in Palermo and
in Palazzo Zanca in Messina.
The testifies to the interest the Order has aroused worldwide,
increasingly desirous to revive the memory that the events of
the past have so often assigned to oblivion. This book of
abstracts not only honours history and produces research into
the past but also has the task of recording contemporary facts
that will constitute the memory of the future.
This will enable those who will be dealing with the Knights of
Malta beyond the Christian second millennium to find important
sources and certain temporal and spatial references. Certain of
this commitment, we are grateful to the Foundation which, with
this publication, has taken an active part in the Order of
Malta’s contemporary editorial initiatives. Just as it has
promoted the many initiatives not only in the city that was the
headquarters of the Grand Priory, where the Sovereign Order now
assists and treats the homeless and gypsies and does all it can
to alleviate the suffering of the frailest, but also in its
other centres on the island. The Order’s different bodies have
also joined forces to establish an important civil defence base
in Sicily with headquarters in the Caltanissetta area. This base
has numerous ambulances ad rescue means on call in the event of
calamities and which normally offer their services in the cities
of Palermo, Catania, Messina and Ragusa.
May the Holy Virgin of Mount Phileremus and its Patron St. John
the Baptist ensure their protection to this and to all the
Order’s initiatives in the world which, on the occasion of the
great Jubilee of the Church, have been launched and renewed on
all continents. |