intereligiosa e multirazziale che sono oggi una caratteristica della nostra terra.”
Ha preso quindi la parola il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, On. Nicola Cristaldi, il quale ha richiamato l’attenzione dei presenti su quanto hanno rappresentato, e non solo per la Sicilia, i Cavalieri di Malta in nove lunghi secoli di storia, nel corso dei quali hanno scritto pagine gloriose di coraggio e di dedizione alla causa della civiltà; un punto di riferimento significativo, che ancor oggi nel momento in cui i valori della pace e della convivenza tra i popoli si sono affermati e radicati nella coscienza delle genti costituisce un valore che non può essere disperso. Gerusalemme, Rodi, Malta, luoghi e richiami mitici dove la tenacia e il coraggio dei fatti guerrieri hanno costituito l’unico serio baluardo della civiltà occidentale. Noi crediamo, ha proseguito l’On. Cristaldi, “che l’aver conservato, anche fra grandi difficoltà e diffidenze da parte, soprattutto, di una cultura impregnata di laicismo militante, l’identità dell’Ordine, costituisce sicuramente la migliore giustificazione della fiducia e del rispetto di cui lo stesso Ordine gode a livello internazionale. La Sicilia che tanto deve all’opera dei Cavalieri di Malta, sarà sicuramente attenta e sosterrà le attività dell’Ordine, degnamente rappresentato da numerosissimi siciliani, a cominciare dallo stesso Gran Cancelliere, Conte Don Carlo Marullo di

The President of the Sicilian Regional Assembly, Hon. Nicola Cristaldi, then took the floor, reminding those present of what the Knights of Malta have represented, and not only for Sicily, in their nine centuries of history during which they have written glorious pages of courage and dedication to the cause of civilisation. Still today, at a time when the values of peace and coexistence among populations have been asserted and are rooted in the consciences of people, they constitute an unshakable value. Jerusalem, Rhodes and Malta are legendary places bringing to mind the tenacity and courage of its warriors which represented the only serious bulwark of western civilisation. We believe, continued Hon. Cristaldi, that the fact of having conserved, amid great difficulties and the distrust shown by a culture impregnated with militant laicism, the identity of the Order, is certainly the best justification for the faith and respect which in enjoys on an international level. Sicily, which owes so much to its work, will be certainly eager to support the activities of the Knights of Malta, worthily represented by so many Sicilians, starting with its Grand Chancellor Count Don Carlo Marullo di Condojanni, to whom we express our most heartfelt gratitude.”
“The Catholic church is always indebted to the Sovereign Order of Malta for what has already been said and to which I fully subscribe”. With this assertion the Archbishop of Palermo H.E. De Giorgi introduced his address to those present. “It is a path of history,” he pointed out, that adapts itself to the

Il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, in colloquio con l’Arcivescovo di Palermo, S.Em.za il Cardinale Salvatore De Giorgi.
Palermo. Palazzo dei Normanni. Il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, in colloquio con l’Arcivescovo di Palermo, S.Em.za il Cardinale Salvatore De Giorgi.

Palermo. Palazzo dei Normanni. The Grand Chancellor, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, talking to the Archbishop of Palermo, H.E. Cardinal Salvatore De Giorgi.

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