L’insediamento dei grandi ordini militari
cavallereschi in Sicilia, 1145 - 1220

 

KRISTJAN TOOMASPOEG
Università di Bonn

re erano i grandi ordini militari nel Medioevo: i Templari, gli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme e i Cavalieri Teutonici. Ebbero origine in Terra Santa con lo scopo di svolgere una triplice missione: prestare assistenza ai pellegrini e ai soldati, difendere le frontiere degli stati crociati e, in misura meno rilevante, diffondere il messaggio evangelico. L’Ordine del Tempio e l’Ordine di San Giovanni furono i primi, concepiti da un pensiero teologico e giuridico legato alle prime Crociate. L’Ordine Teutonico fu creato nel 1198 sulla base di una comunità assistenziale tedesca, nell’ambito della politica imperiale degli Hohenstaufen con mire espansionistiche in Terra Santa, ma anche in Italia meridionale, dove esso venne a costituire una base logistica dell’esercito imperiale.
   I primi possedimenti degli ordini militari al di fuori della Terra Santa si trovavano nell’Italia meridionale. La ragione di questa circostanza fu innanzitutto di natura economica: tutti gli ordini religiosi della Palestina cercarono una base per i propri rifornimenti e dunque poter svolgere i loro compiti nell’affollata, arida e instabile Terra Santa. Questa ricerca di un appoggio economico s’intensificò dopo la conquista di Geru-salemme da parte di Saladino nel 11871.
   In Italia meridionale vi erano numerosi porti d’imbarco da cui salpavano i crociati: Messina, Barletta, Brindisi e Bari; lì gli ordini militari furono presenti già prima di possedervi delle case proprie. D’altra parte, la nobiltà normanna del regno di Sicilia era interessata alle crociate e lo stesso regno era terra di colonizzazione monastica latina. A partire dalla metà del XII secolo, in Sicilia, Puglia, Calabria e, in misura minore, in Campania, Basilicata e negli Abbruzzi si stanziarono gli ordini militari. Questo intervento fornirà una brevissima descrizione delle modalità di insediamento degli ordini in terra siciliana, rivolgendo una particolare attenzione all’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, ovvero l’odierno Ordine dei Cavalieri di Malta.
   In questa occasione verranno presentati i risultati delle ricerche condotte in Sicilia e non solo2 presso vari archivi e biblioteche, che mi hanno permesso di effettuare una lettura critica del problema, ancora poco affrontato dalla storiografia3.

Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme in abito da combattimento e religioso-conventuale.

Knights of the Order of St. John of Jerusalem in combat and religious conventual habit.
Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme in abito

[1] G. Bresc-Bautier, Les possessions des églises de Terre Sainte en Italie du Sud (Pouille, Calabre, Sicile), ristampa in Roberto il Guiscardo e il suo tempo (Centro di studi normanno-svevi, Università degli Studi di Bari, 1), Bari 1991, p. 13-40.
[2] L’archivio centrale degli Ospedalieri siciliani era il cartulario di San Giovanni Battista di Messina, distrutto durante l’Era Moderna. Questo cartulario conteneva anche le pergamene dei Templari, ripresi dagli Ospedalieri dopo la soppressione del Tempio. Gli atti più importanti del cartulario furono trascritti nel Seicento da Antonino Amico nel manoscritto Qq H 12 della Biblioteca Comunale di Palermo (BCP, Qq H 12). Una parte del manoscritto è presentata in G. Pecorella, I Templari nei manoscritti di Antonino Amico, Palermo 1921. Purtroppo numerosi errori impediscono l’utilizzo di questo libro. Altre copie degli atti degli Ospedalieri si trovano nel fondo del Gran Priorato di Messina che fa parte del fondo più vasto della Commenda della Magione dell’Archivio di Stato di Palermo (Palermo, Commenda Magione), volumi nn. 368-606.
[3]
Sulla presenza dell’Ordine dei Templari in Sicilia: G. Guerrieri, I Cavalieri Templari nel Regno di Sicilia, Trani 1909; L.T. White junior, Latin monasticism in Norman Sicily (The Medieval academy of America, 31), Cambridge 1938 (ed. italiana: Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania 1984, p. 364-366); F. Bramato, Storia dell’Ordine dei Templari in Italia. Le fondazioni, Roma 1991. Sugli Ospedalieri in Sicilia: A. Minutolo, Memorie del gran priorato di Messina, Messina 1699; R. Pirri, Sicilia Sacra disquisitionibis et notis illustrata. Editio tertia emendata, auctore Vito M. Amico, in Thesaurus antiquatatum et historiaum nobilissimarum insularum Siciliae, Sardiniae, Palermo 1733; p. 933-938; M. Gattini, I priorati, i baliaggi e le commende del sovrano militare ordine di S. Giovanni di Gerusalemme nelle provincie meridionali d’Italia prima della caduta di Malta, Napoli 1928; White, Il monachesimo latino..., p. 367-372; C. Marullo di Condojanni, La Sicilia ed il Sovrano Ordine Militare di Malta, Messina 1953; S. Fodale, San Giovanni in Sicilia: l’inchiesta di Gregorio XI sull’ordine gerosolimitano, in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante (Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, Collectanea 1), Spoleto 1994; E. Wiest, Die Anfänge der Johaniter im Königreich Sizilien bis 1220, in S. Lorenz, U. Schmidt, Von Schwaben bis Jerusalem, Sigmaringen 1995, p. 167-186. Sulla presenza dei Cavalieri Teutonici in Sicilia: A. Mongitore, Monumenta historica sacrae domus mansionis SS. Trinitatis militaris ordinis Theutonicorum urbis Panormi et magni ejus praeceptoris. Origo, privilegia, immunitates, praeceptores, commendatarii, ecclesiae suffraganae, proventus, aliaque memorabilia ejusdem sacrae domus recensentur et illustrantur. Auctore sacrae theologiae doctore D. Antonio Mongitore, Palermo 1721; B. Schumacher, Studien zur Geschichte der Deutschordensballeien Apulien und Sizilien, in Altpreußische Forschungen, 18 (1941), p. 187-230, 19 (1942), p. 1-25; K. Forstreuter, Der Deutsche Orden am Mittelmeer (Quellen und Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens, 2), Bonn 1967, p. 110-123; K. Toomaspoeg, Les premiers commandeurs de l’Ordre Teutonique en Sicile. Evolution de la titulature, origines géographiques et sociales, in Mélanges de l’Ecole française de Rome, Moyen Âge, 109-2 (1997), p. 443-461, idem, Les possessions de l’Ordre Teutonique en Sicile (1197-1492). Histoire d’un intermédiaire entre le monde germanique et la Méditerranée, Tesi di Dottorato di ricerca sotto la direzione del Professor Henri Bresc, Nanterre 1999. .
 

  pagina precedente / back to previous page
indice / back to summary
pagina successiva / next page