A
poco più di cinquant'anni appartengo a una razza in via di
estinzione. Faccio parte dell'ultima generazione tirata su a
collezionare monete e francobolli, attività ritenute indispensabili per
la nostra educazione. I miei nipoti, figli di fratello, hanno
collezionato schede telefoniche di plastica. Adesso non collezionano più
neanche quelle! Sono troppo presi a navigare su internet e un semplice
click gli apre un mondo intero. Ma noi che abbiamo solo navigato sulle
ali dell'immaginazione con una moneta o francobollo in mano siamo
rimasti collezionisti, o per lo meno appassionati in materia. Non
potremo mai dimenticare la prima moneta antica trovata durante una
passeggiata nei campi o in fondo al mare. Sono stato forse più
fortunato. I miei primi pezzi mi furono regalati da un anziano prozio,
quando avevo circa dieci anni. Erano di rame e in cattivo stato di
conservazione ma, mio padre mi disse, erano monete antiche dell'Ordine
di Malta. Mi si aprì un nuovo orizzonte. Cominciai a interessarmi alla
numismatica, una sorta di malattia che va e viene ma non ci lascia mai.
Questo preambolo per giustificare l'entusiasmo con il quale ho visionato
e catalogato la collezione di monete antiche in mostra a Palermo a Villa
Niscemi. Sono grato, in modo particolare, alla Fondazione Melitense
Donna Maria Marullo di Condojanni che mi ha permesso questa dolce
fatica.
Battere moneta è espressione di sovranità e l'Ordine di San Giovanni,
più conosciuto oggi con il nome di Sovrano Militare Ordine di Malta,
cominciò a coniare le proprie monete durante i due secoli trascorsi a
Rodi (1310 - 1522). Questa sovrana prerogativa fu oggetto di lunghe
discussioni durante le trattative che portarono alla donazione
dell'isola di Malta all'Ordine da parte dell'Imperatore Carlo V. Alla
fine il Gran Maestro Fra' Philippe de Villiers de l'Isle-Adam, aiutato
in questo da Papa Clemente VII, la ebbe vinta e la donazione fu
accettata. L'Ordine cominciò così i suoi 268 anni a Malta ed è a questo
periodo che la presente esposizione è dedicata. Sono presenti, però,
anche delle monete della zecca di Rodi e, in prestito dal Gran Magistero
dell'Ordine, esemplari di monete moderne. Infatti, nel 1961 il Sovrano
Ordine riprese a battere moneta dopo una interruzione di 163 anni.
La moneta più antica in mostra è un gigliato d'argento che risale al
magistero di Fra' Roger de Pins 1355 - 1365 (fig. 1). Altri Gran Maestri
del periodo di Rodi, quali Fra' Raymond Bérenger 1365 - 1374, Fra'
Antoine Fluvian de la Rivière 1421 - 1437, Fra' Pierre Aubusson 1476 -
1503 (fig. 2) e Fra' Fabrice del Carretto 1513 - 1521 (fig. 3) sono
rappresentati con rari zecchini d'oro e/o gigliati d'argento ambiti da
collezionisti in tutto il mondo.
I primi due Gran Maestri del periodo maltese dell'Ordine, 1530 - 1798,
sono visibilmente assenti. Peccato, in modo particolare per il primo,
Fra' Philippe Villiers de l'Isle-Adam, 1530 - 1534. E' più comprensibile
per il secondo, l'italiano Fra' Pierino del Ponte, 1534 - 1535, che ha
coniato solo uno zecchino d'oro di cui si conoscono non più di tre
esemplari. Il terzo Gran Maestro, Fra' Didiers de Saint-Jaille, 1535 -
1536, non ha fatto in tempo a coniare monete. E' infatti morto prima di
raggiungere Malta dopo la sua elezione. Il quarto Gran Maestro, Fra'
Juan de Omedes, 1536 - 1553 (fig. 4), introduce così questa collezione
di monete dell'Ordine coniate a Malta. Lo seguì Fra' Claude de la Sengle,
1553 - 1557, di cui non presentiamo nessun esemplare, per poi arrivare a
Fra' Jean de la Vallette, 1557 - 1568 (figg. 5-7), il Gran Maestro che
portò l'Ordine alla vittoria nel Grande Assedio contro i turchi nel
1565. La Vallette e tutti i suoi successori, eccetto solo Fra' Annet de
Clermont Gessan, 1660, sono tutti presenti con esemplari che vanno dalla
più bassa denominazione, il picciolo, alle più alte in oro. Durante il
magistero di Fra' Pietro del Monte, 1568 - 1572, la zecca era ancora a
Birgu, forse a Forte Sant'Angelo, ma Fra' Jean Levesque de la Cassiere,
1572 - 1581 (fig. 8) la trasferì a Valletta, la nuova città costruita
dopo il Grande Assedio. |