(Rivista Internazionale - Dicembre 1999: Lourdes Pellegrinaggio Internazionale Straordinario- 1/2)

Celebrazioni Nono Centenario di Vita dell'Ordine

Lourdes
Pellegrinaggio Internazionale Straordinario


Roma. S.E. il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni e il Duca Don Piero Piromallo insieme con alcune Sorelle e Barellieri poco prima della partenza del Treno Bianco dei Malati organizzato dall’Ordine per il Pellegrinaggio Internazionale a Lourdes.

 

Il tradizionale Pellegrinaggio Internazionale a Lourdes dei Membri dell'Ordine insieme con i "Signori Malati", è stato effettuato con particolare solennità per la concomitanza con le celebrazioni del Nono Centenario dell'Ordine. Oltre 4.000 pellegrini insieme con i malati assistiti dai Barellieri e dalle Sorelle dell'Ordine provenienti da tutti i continenti, si sono riuniti ai piedi della Grotta di Massabielle dal 29 aprile al 7 maggio per rendere omaggio alla Vergine Maria, Materna Protettrice dell'Ordine.

 

 

 

 

 

 

Il pellegrinaggio era guidato da S.A.Em.ma il Principe e Gran Maestro, Fra' Andrew Bertie, insieme con i Membri del Sovrano Consiglio, il Cardinalis Patronus, S.Em.za Pio Laghi, il Prelato, S.E. Mons. Donato de Bonis, i rappresentanti degli Organismi Nazionali e territoriali dell'Ordine, i Cappellani Conventuali.
Lourdes. La processione dei Cavalieri alla Grotta di Massabielle.

Il Gran Maestro durante il pellegrinaggio in treno, ha rivolto ai partecipanti il seguente messaggio:
Cari Pellegrini
quest'anno il nostro Pellegrinaggio a Lourdes riveste un significato particolare perché l'Ordine celebra i 900 anni di servizio ai poveri e ai malati. Vi chiedo quindi di rivolgere alla Santa Vergine un particolare ringraziamento per averci protetto in passato e di invocarLa affinché la Sua benedizione scenda su di noi e sulle nostre future fatiche.
Da più di 30 anni Lourdes rappresenta un avvenimento particolare del nostro calendario perché in questi pochi giorni possiamo dedicarci ad aiutare gli altri e a pregare per loro insieme ai nostri confratelli e pellegrini provenienti da molti paesi.
Facciamo sì che sia un momento per "ricaricare le nostre batterie spirituale" e pregare affinché le forze continuino ad accompagnarci lungo il cammino della nostra storia novecentenaria.
Abbiamo una straordinaria eredità da tramandare e dobbiamo cercare di esserne tutti degni.
Invoco la benedizione della Santa Vergine, Patrona dell'Ordine, e l'aiuto di San Giovanni Battista e del Beato Gerardo, nostro Fondatore.
Ave Maria...
Il Prelato dell'Ordine, S.E. Mons. Donato de Bonis, ha rivolto ai pellegrini dell'Ordine ai Barellieri, alle Sorelle, ai Signori Malati,un pensiero spirituale che si riporta qui di seguito:


Spiritualità a Lourdes.

 

I pellegrinaggi SMOM alla Grotta di Lourdes sono sempre portatori e testimoni della "grande speranza".
Tanto pianto, tanta sofferenza, ma anche tanta grazia, tanta luce.
Lourdes. La processione dei Signori Malati assistiti dalle Sorelle e dai Barellieri alla Grotta di Massabielle.

 

E' vedere il nostro rispetto per i "signori" ammalati, che sono il volto di Dio. E' vedere una grande mietitura di grazia, il Signore e la Sua grande Madre che si servono di noi per compiere divine meraviglie.

Tutti conoscono bene il Cireneo della croce.
Una lunga cultura ascetica ci ha insegnato e incoraggiato ad essere soccorritori della sofferenza.

Ma a Lourdes ci presentiamo come gente che aiuta i sofferenti a portare la gioia. La sofferenza aiuta spiritualmente il nostro mondo che - altrimenti - scorrerebbe sui binari dell'efficienza, del produttivismo, dei lavori banali, delle cose, del business..., dimenticando ogni riferimento a Dio, alla Vergine Immacolata, all'essenziale della vita che è incontro col mistero.

E la grande famiglia SMOM non viene dalla Madonna a presentare una antologia di dolori, ma viene ben organizzata per esprimere una grande solidarietà ai nostri fratelli che soffrono fisicamente o spiritualmente, e desiderano respirare la nostra "prossimità", per sciogliere quel groppo di amarezza, che ognuno si porta in gola, nel nostro abbraccio di conforto, di speranza, di luce.
Gesù Eucaristico è sempre in mezzo a noi. E' toccabile. E la Madonna ce lo presenta come centro anche della nostra sofferenza, lo mette accanto a noi, ci dice che ci ama e che ci vuole bene.
Noi torniamo ogni anno a Lourdes per dimostrare che nel mondo ancora esiste la buona radice delle anime generose.
Lourdes non è una città. E' un tempio. Il tempio dell'Amore, il tempio dell'abbandono nelle braccia di Dio, e della "Sua" e "nostra" Mamma.
I cavalieri e le dame di Malta sono i ministri di questo tempio. Per sempre!


per continuare
per tornare al sommario