IL TEMPO, 3 Juni 2001
TRE MINIATURE PER CELEBRARE IL MUSEO DI RODI
Di Roberto Saccarello
Con l’occupazione dell’isola di Rodi portata a
termine nel 1310 sotto il Gran Maestro Fra’ Foulques
de Villaret, l’Ordine Gerosolimitano acquisì anche
sovranità territoriale e i Cavalieri di San Giovanni
cominciarono ad essere eletti Cavalieri di Rodi. E
proprio durante il governo dell’isola, l’Ordine
costituì una potente flotta, impegnandosi in
numerose e celebri battaglie per fronteggiare la
Mezzaluna. Il maestoso Palazzo sede del Gran
Maestro, circondato dagli impianti esterni di
fortificazione venne edificato all’interno della
Città dei Cavalieri e fu restaurato dopo il grande
assedio del 1480 e a seguito di un violento
terremoto. Durante la dominazione turca venne
adibito a prigione e a guarnigione, quindi lasciato
per secoli in stato di abbandono e rovina.
Il complesso fu restaurato ed in alcune parti
ricostruito nel 1939 ad opera del Governo italiano;
della struttura originaria permangono il portone
d’ingresso con le due torri semicircolari e parte
degli alloggi magistrali.
Il 9 ottobre 1999, nell’ambito delle celebrazioni
per i nove secoli di vita dell’Ordine, è stato
inaugurato nel Palazzo di Rodi il Museo del Sovrano
Militare Ordine di Malta, allestito a cura del Gran
Magistero. Durante la cerimonia, avvenuta alla
presenza del Principe e Gran Maestro Fra’ Andrew
Bertie, è stata collocata una targa di bronzo
commemorativa con la quale la Direzione del Museo ha
voluto esprimere la sua gratitudine al Gran
Cancelliere, Conte Don Carlo Marullo di Condojanni,
per la realizzazione delle sale dedicate alla
memoria di Gabriel Olliver, già Sovrintendente alle
collezioni d’arte melitense.
Il Museo, al quale si accede attraverso il corridoio
nel corpo centrale del Palazzo, che collega le due
torri merlate della facciata meridionale, è
costituito da quattro sale nelle quali sono esposte
numerose testimonianze della vita e delle attività
dell’Ordine nella sua lunga storia.
Le Poste Magistrali hanno dedicato al Museo nel
Palazzo di Rodi due raffinati francobolli da 8 Scudi
raffiguranti uno scorcio del cortile centrale del
Palazzo del Gran Maestro e una veduta d’insieme
della Sala IV del Museo. I valori sono uniti da
un’appendice illustrata dalla targa in bronzo
commemorativa. La tiratura è di ventimila esemplari
per ciascun francobollo e ventimila appendici.
L’annullo nel primo giorno d’emissione è stato
realizzato da Marcello Baldini.