L’OSSERVATORE ROMANO, 28 giugno
1999
PITTURA INTERNAZIONALE PER I CAVALIERI DI
MALTA
di Massimiliano Porzia.
In occasione del IX secolo di vita, il 22 giugno
scorso, il Sovrano Militare Ordine di Malta ha
dedicato una parte dei festeggiamenti allestendo una
mostra di tre pittrici, mogli degli Ambasciatori di
Spagna, dell’Uruguay e dell’Ecuador accreditati
presso il Sovrano Ordine.
L’evento, ospitato nei giardini della storica
residenza dell’Ordine, disseminati di frammenti
archeologici tra una ricca vegetazione di lecci e di
cedri del Libano, ha richiamato l’attenzione dei
molti Cavalieri giunti a Roma per l’appuntamento,
oltre a quella di molti cultori dell’arte pittorica.
Angolo di pura grazia settecentesca e affacciata su
una piazzetta - Piazza Cavalieri di Malta - carica
di riferimenti etrusco-romani-gerosolimitani, Villa
Malta ben si presta a fare da sfondo a un’importante
manifestazione culturale facente parte di quel
legame indissolubile tra arte e diplomazia,
indispensabile alla commemorazione dell’evento che
vede partecipi tutti i Paesi nei quali sia presente
la Croce Ottagona.
Le tre artiste, Martha Alegria de Valladeres, Pilar
de Aristegni de Abella e Sofia Maria Pinto da
Franca, presenti da molti anni sulla scena
internazionale, propongono, fino al 17 luglio,
alcune delle opere più rappresentative,
In questo scenario, il Sovrano Militare Ordine di
Malta, nato a Gerusalemme nel IX secolo per
assistere i pellegrini in Terra Santa e divenuto in
seguito uno strumento per la difesa e la promozione
del messaggio di Cristo, rinnova oggi quel suo
impegno tradizionale di trasmissione di valori che
sempre hanno caratterizzato il suo operato.
Presente laddove ce ne sia bisogno e forte dei suoi
novecento anni di storia attiva “l’Ordine dei
Cavalieri di’ Malta, ha dichiarato l'Ambasciatore
Don Carlo Marullo di Condojanni, Gran Cancelliere,
“mantiene integro il suo impegno, non solo sul piano
della difesa e dell’assistenza al prossimo, ma anche
su quello della tutela del suo patrimonio artistico
e culturale, senza disgiungere un nuovo interesse
verso le manifestazioni artistiche in generale”.
Nel corso dei festeggiamenti è stata presentata
un’ambulanza, contenente attrezzature mediche
estremamente sofisticate destinata a rimanere in
Piazza San Pietro nell’arco di tutto l’Anno Santo
del 2000.