- Quinto Centenario
dellImperatore CarloV
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI ORGANIZZATO
DALLACCADEMIA INTERNAZIONALE MELITENSE
A FORTE SANTANGELO IN MALTA.
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Malta.
Forte S. Angelo. S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro Frà
Andrew Bertie, presiede il convegno Internazionale di Studi su
Carlo V, organizzato dall'Accademia Internazionale Melitense.
Alla sua destra il Gran Cancelliere e Rettore dell'Accademia,
S.E. l'Amb. Don Carlo Marullo di Condojanni. In piedi il Prof.
Paolo Caucci von Saucken, Presidente dell'Accademia, introduce
i lavori del Convegno. |
Unassise storico-accademica e di omaggio alla figura
dellImperatore Carlo V, una riunione straordinaria commemorativa
e una mostra storiografica si sono tenute dal 9 all11 giugno a
Forte SantAngelo alla presenza di S.A. Em.ma il Principe e Gran
Maestro, Fra Andrew Bertie, del Presidente della Repubblica di
Malta, Guido De Marco, del Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo
di Condojanni, Rettore dellAccademia Internazionale, del Ministro
dellIstruzione di Malta, On. Louis Galea, del Rettore dellUniversità
di Malta, Roger Ellul Micallef.
Alle solenni manifestazioni, organizzate dallOrdine di Malta per
commemorare la donazione da parte dellImperatore Carlo V, Re di
Spagna, delle Isole di Malta, Gozo e Comino e di Tripoli, ai Cavalieri
di San Giovanni dopo la perdita di Rodi, hanno partecipato numerosi
Ambasciatori accreditati presso lOrdine, personalità del
mondo della cultura, autorità civili e religiose.
Le Ambasciate dei Paesi storicamente uniti alla figura di Carlo V, quali
lItalia, lAustria, la Spagna, Malta, hanno aderito alliniziativa,
e studiosi e storici hanno sviluppato relazioni in merito durante le
sessioni di lavoro del Convegno, che sono state coordinate dal Presidente
dellAccademia Internazionale, Prof. Paolo Caucci von Saucken.
Congiuntamente ha avuto luogo una sessione dedicata alla Riunione Programmatica
dei Rappresentanti dei "Centri Studi dellOrdine", organizzata
dallAccademia Internazionale Melitense.
Nellambito del Convegno Internazionale, il Gran Cancelliere, Amb.
Carlo Marullo di Condojanni, è stato ricevuto dal Presidente
della Repubblica di Malta Guido De Marco, al quale ha presentato i Membri
del Corpo Diplomatico accreditato presso lOrdine, giunti da tutti
i continenti per partecipare ai lavori del Convegno.
Nel suo indirizzo di saluto il Gran Cancelliere ha ricordato come la
concessione dellisola di Malta ai Cavalieri da parte di Carlo
V ha aperto un nuovo destino per Malta, che da quel momento si è
avviata a diventare popolo e nazione distaccandosi dal Regno di Sicilia,
in unintuizione che proprio Carlo V ebbe dellEuropa. La
Malta di oggi, a completamento della sua esperienza politica, presto
entrerà nella Comunità Europea, e la presenza degli Ambasciatori
anche di numerosi Paesi dEuropa al Convegno è certamente
di buon auspicio perché lintegrazione europea di Malta
si realizzi al più presto.
LOrdine, ha aggiunto lAmb. Marullo, e il governo di Malta
nella loro consapevolezza istituzionale che nellEuropa si forma
e allEuropa si riallaccia, potranno insieme lavorare sul piano
del rispetto dei diritti umani e della pace dei popoli.
Con questo augurio il Gran Cancelliere dellOrdine ha salutato
il Presidente De Marco che ha a sua volta sottolineato gli stretti vincoli
di tradizione, di azione, che legano la Repubblica di Malta e lOrdine
dei Cavalieri di Malta. Il popolo di Malta, ha detto, deve veramente
molto alla concessione dellisola ai Cavalieri, perché se
oggi ha lattuale indipendenza è proprio per la presenza
dei Cavalieri la quale ha sviluppato unentità politica
diversa dalle situazioni in cui si sono venute a trovare le altre isole
del Regno di Sicilia. Il Presidente ha infine auspicato una sempre maggiore
presenza dei Cavalieri a Malta con delle forme di cooperazione.
Un clima particolarmente caloroso è stato favorito dallincontro
con gli Ambasciatori accreditati presso lOrdine, consentendo colloqui
al massimo livello che certamente daranno i loro frutti.
Nelloccasione le Poste Magistrali dellOrdine hanno emesso
un francobollo commemorativo dedicato al Quinto Centenario.
La prima sessione del Convegno Internazionale a Forte SantAngelo
si è aperta, alla presenza di 18 Ambasciatori accreditati presso
la Santa Sede e presso lOrdine di Malta, con lesposizione
delloriginale del documento di concessione dellarcipelago
di Malta e di Tripoli ai Cavalieri di San Giovanni da parte dellImperatore
Carlo V e con lindirizzo di saluto del Gran Maestro, Fra
Andrew Bertie, il quale ha sottolineato come le attività dellAccademia
Internazionale rafforzino i vincoli culturali tra il Sovrano Ordine
e lisola di Malta.
Il Presidente della Repubblica, Guido De Marco, ha replicato manifestando
lapprezzamento per lazione umanitaria svolta dallOrdine
nel mondo e a Malta dove è presente con la Banca del Sangue,
la protezione civile, lassistenza ai disabili.
E mentre la bandiera dellOrdine sventolava alta sulla sommità
dei possenti bastioni di Forte SantAngelo, così come sventola
in oltre cento Paesi nel mondo, a testimonianza del suo impegno umanitario
e di pace, il Gran Cancelliere e Rettore dellAccademia, Amb. Carlo
Marullo di Condojanni ha introdotto i lavori del Convegno proiettando
con decisione verso il futuro il prestigio e il patrimonio storico dellOrdine,
la sua attività ospedaliera ed assistenziale, annunciando listituzione
di tre dipartimenti nellambito dellAccademia Internazionale,
che, nel loro prezioso carattere interdisciplinare, arricchiscano e
potenzino lazione mondiale dellOrdine: il Dipartimento Storico
Culturale, il Dipartimento Sanitario per la Riabilitazione, il Dipartimento
per gli Studi Diplomatici.
I prodromi della nascita del Dipartimento per gli Studi Diplomatici
erano già presenti nella Riunione della Diplomazia dellOrdine
tenutasi il 29 e 30 maggio a Milano, dove il Gran Cancelliere ha sottolineato
lopportunità di creare i presupposti per la formazione
e laggiornamento dei futuri dirigenti della Diplomazia dellOrdine,
nonché la creazione e la ricostruzione di un archivio sulle attività
delle Relazioni Diplomatiche e delle opere dellOrdine esistenti
nei territori dove è presente.
I lavori sono proseguiti con lintervento del Ministro dellEducazione,
On. Louis Galea, il quale ha ribadito limportanza della presenza,
e non soltanto a Malta, del patrimonio storico e culturale dellOrdine
per lo sviluppo e per la formazione di quadri dirigenti e per lapprofondimento
e il rafforzamento di valori fondamentali per la società. Su
questa linea di continuità e sviluppo si è incentrato
il saluto del Rettore dellUniversità di Malta, Prof. Roger
Ellul-Micallef. Dopo la Presentazione del Convegno del Presidente dellAccademia,
Prof. Paolo Caucci von Saucken, il Prof. Victor Mallia Milanes, dellUniversità
di Malta, ha tenuto un approfondito studio sul documento di donazione
di Malta allOrdine, entrando con ricchezza di dati, alcuni dei
quali inediti, nel contesto storico di quellevento che si rivelò
particolarmente importante per la difesa dei Paesi del Mediterraneo,
attraverso lazione militare e diplomatica dei Cavalieri
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Malta.
La Valletta. Il Gran Cancelliere S.E.
l'Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, insieme con gli Ambasciatori
accreditati presso l'Ordine durante l'Udienza del Presidente di
Malta, Guido de Marco. |
- Giovanniti. Non meno estesi gli orizzonti e il piano disciplinare
della relazione del Prof. Luis del Llera sulla "Cultura e ideologia
allorigine dellimpero di Carlo V", che ha così
disegnato con rigore storico il profilo filosofico e culturale nel quale
si collocava la civiltà occidentale di fronte allespansionismo
orientale.
"Lintensificazione del dialogo internazionale con il contributo
indispensabile del mondo culturale, che permetta agli studiosi, agli
intellettuali, anche di Paesi lontani di accogliere e promuovere le
iniziative che lOrdine, attraverso la sua Accademia Internazionale,
è determinato a portare a Malta e nei territori in cui è
presente, al servizio delle comunità locali, della comunità
internazionali, della società civile."
Con questo messaggio, il Gran Cancelliere, Carlo Marullo di Condojanni,
ha dato un indirizzo preciso alla sessione conclusiva dei lavori del
Convegno Internazionale nel pomeriggio di domenica 10 giugno, auspicando
che questo incontro di autorità del mondo accademico e della
diplomazia determini a sua volta quel risveglio culturale che concorra
sul piano globale a rispondere con prontezza ed efficacia alle necessità
delluomo, a difesa della dignità della persona, oggi, come
non mai, schiacciata dal determinismo economico, umiliata dal bisogno
di giustizia e di libertà nelle sue istanze primarie, e da riscattare
nei suoi valori primari: spiritualità, solidarietà.
Un nuovo illuminismo? Un nuovo rinascimento? Forse. Potrebbero attuarsi,
anche nei tempi lunghi, allalba di questo millennio, sulla scia
del Grande Giubileo della Chiesa, in azione congiunta con i Responsabili
delle Organizzazioni Internazionali, di tutte Confessioni religiose,
di tutti i popoli della terra. Per lOrdine di Malta, che nellarco
del millennio che si è concluso, ha dato alla società,
alla storia delluomo il suo contributo determinante con i suoi
Cavalieri, con la sua diplomazia, con la sua cultura, con la sua arte,
ma principalmente con il suo obsequium pauperum, questo impulso ad una
nuova illuminante cultura di valori e fedeltà ormai millenaria
ai suoi fini istituzionali, posti al servizio delluomo.
LAmb. Marullo, a chiusura della Sessione ha tratto motivo per
fare un bilancio dellAccademia Internazionale e dellIncontro,
annunciando inoltre la pubblicazione degli Atti. La pubblicazione raccoglierà
non soltanto le relazioni degli studiosi, ma anche gli interventi, che
hanno avuto luogo durante il Convegno.
Di particolare interesse le due relazioni della seconda Sessione. Il
Prof. Gabriele Morelli ha polarizzato lattenzione sulla "Visione
europea di Mercurino di Gattinara, Ministro di Carlo V", in perfetta
sintonia con lindirizzo introduttivo del Gran Cancelliere Carlo
Marullo, e in piena aderenza storica sulla grande figura di quel Gran
Cancelliere. Il Prof. Don Hugo ODonnell, ha illustrato con chiarezza
storico-giuridica, tenendo in debito conto il profilo diplomatico e
di trattato internazionale "La cessione di Malta ai Cavalieri di
San Giovanni attraverso la Cedula del 4 Marzo 1530.
Un vivo, lungo applauso ha accolto infine le parole di Sua Altezza Eminentissima
il Principe e Gran Maestro, Fra Andrew Bertie, che ha presenziato
tutti i lavori con interesse e partecipazione, incontrando le massime
autorità governative e religiose presenti e intrattenendosi con
i relatori e con i membri delle Delegazioni Governative e delle Missioni
Diplomatiche. Il suo saluto, il suo ringraziamento allAssemblea,
le note dellInno nazionale dellOrdine, hanno chiuso queste
due intense giornate di studio dellAccademia Internazionale dellOrdine
nello storico Forte di SantAngelo, sul quale nel silenzio della
notte continuava a sventolare, illuminata da un faro lo stendardo del
Gran Maestro dellOrdine, mentre nella piccola Cappella Magistrale
di SantAnna i Cavalieri si raccoglievano in preghiera per la S.
Messa Vespertina.
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