(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: La Maternità all'ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme - 3/3)

In occasione di una riunione svoltasi a Betlemme durante lo scorso mese di novembre, alcuni rappresentanti delle autoritá palestinesi, delle chiese e di varie organizzazioni internazionali hanno avuto delle parole di elogio per l'Ospedale e ne hanno sottolineato l'importanza per quest'area geográfica.
In effetti, si tratta dell'unica possibilitá per le donne palestinesi di Betlemme (110.000 abitanti) e della regione di Hebron (212.000 abitanti) per far nascere i propri figli con un'assistenza medica competente. Fino ad ora la mortalitá delle madri in questa zona é estremamente alta (41 su 1.000). Lo stesso vale per la mortalitá infantile (22,6 su 1.000 secondo i dati ufficiali). Preoccupa soprattutto la situazione nei tre campi-profughi di Dheisheh, Aida ed Azza. Di conseguenza, dopo la chiusura di varie strutture neonatologiche della regione il nuovo reparto neonatologico dell'Ospedale é diventato ancora piú importante, anche se ció comporterá un ulteriore onere finanziario.


Betlemme. Il complesso ospedaliero della Sacra Famiglia ed alcune attività ospedaliere e assistenziali.

Fortunatamente, negli ultimi anni si é riusciti a ridurre la sovvenzione per ogni nascita in modo costante: dai 470 US$ degli inizi ai 207 US$ di adesso, sarebbe a dire che il fabbisogno economico complessivo non é molto cresciuto nonostante il notevole aumento delle prestazioni erogate.
Sotto l'egida della Federal Association, negli Stati Uniti é stata da poco lanciata una campagna per la raccolta di fondi al fine di costituire un fondo di dotazione per l'Ospedale, le cui rendite serviranno a coprire una porzione significativa del futuro fabbisogno finanziario. Un successo di questa iniziativa potrebbe rappresentare un incoraggiamento decisivo per l'ulteriore sviluppo dell'Ospedale della Sacra Famiglia.

Oltre allo sviluppo dell'Ospedale in quanto tale desideriamo sottolineare l'aspetto della collaborazione intemazionale dell'Ordine a questo progetto. Nel Board of Trustees si é realizzata una cooperazione molto fiduciosa tra i rappresentanti delle diverse Associazioni, che mediante il loro grande impegno sono riusciti a loro volta a stimolare l'interesse dei membri delle loro rispettive Associazioni per l'Ospedale stesso. Accanto al ruolo primario dell'Associazione francese e alle menzionate attivitá in Irlanda e negli Stati Uniti, alcuni collaboratori degli Ospedali dell'Associazione tedesca hanno organizzato un rally in bicicletta per raccogliere fondi e sono riusciti a mettere insieme la somma di circa 30.000 US $ per l'Ospedale. Inoltre, dall'inaugurazione a oggi molte infermiere e ostetriche provenienti da vari paesi hanno fatto degli stages volontari presso questa struttura. Ci sono dunque molti segnali che ci fanno ben sperare che quando ci recheremo in Terra Santa nell'anno 1999 in occasione del nono centenario dell'Ordine per visitare da pellegrini i luoghi delle nostre origini, potremo trovarvi una fiorente opera dell'Ordine.

Baron Albrecht von Boeselager
Ospedaliere SMOM

per tornare alla pagina precedente
per tornare al sommario
articolo successivo