(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: Inaugurazione del treno sanitario del Corpo Militare - 1/3)
Il Corpo Militare
dell'Associazione Italiana dell'Ordine, recentemente impegnato in Umbria e nelle Marche a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, e in Puglia nell'accoglienza del
profughi albanesi, ha
potenziato le sue strutture di soccorso con un nuovo "treno sanitario" attrezzato che, per interessamento del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore,
gli é stato donato dalle Ferrovie dello Stato e dalla Unione Italiana Lavoratori Pensionati.
Erano presenti i Membri del Sovrano Consiglio dell'Ordine, il
Commissario
dell'Associazione dei
Cavalieri Italiani
dell'Ordine, Don Giovan
Pietro dei Duchi
Caffarelli, il Comandante
del Corpo Militare
dell'Ordine, Generale
C.A. Mario Prato, il
Generale Francesco
Cervoni, Capo di Stato
Maggiore dell'Esercito, il
Dott. Giuseppe Scandurra,
Procuratore Generale
Militare Presso la
Suprema Corte di
Cassazione, il Generale
C.A. Guido Bellini, Ispettore Logistico dell'Esercito, il Generale C.A. Bruno Zoldan, Comandante Regione Militare Centrale, S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Mani, il Ten. Gen. Dr. Salvatore Grasso,
Comandante 2a Divisione CC. "Podgora", il Generale di Brigata Aldo Carleschi, Comandante Regione Carabinieri "Lazio", il Generale C.A. Igino Missori, Direttore
Nazionale CISOM, il Dott. Maurizio Prato, Presidente FINTECNA e Direttore Centrale dell'IRI, il Dott. Giorgio Crisci, Presidente F.S., il Dott. Silvano Miniati, Segretario Generale UILP, l'On. Piero Badaloni, Presidente Regione Lazio, il Generale C.A. Ciro Di Martino, giá Capo di SME, il Generale C.A. Mario Rossi, giá Presidente del Consiglio Superiore delle F.A., il Generale C.A. Ninetto Lugaresi, giá Direttore del SISMI, Gen. Isp.
Tommaso Lisai, giá
Direttore Generale della Sanitá Militare.
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