(Rivista Internazionale - Dicembre 1996: Attività Assistenziali dell'Associazione Francese - 3/7)
 |
Rochefort sur Mer. Alcune strutture del Centro Specializzato "Saint Jean de Jérusalem", e la sala da pranzo.
|
Casa di Cura «Jeanne d’Arc» a Vigneux sur Seine (Essonne)
Nell’aprile 1992 le Opere dell’Ordine di Malta hanno aperto un nuovo istituto nei locali rinnovati ed ampliati dell’antico dispensario «Jeanne d’Arc». Si tratta di una casa di cura che accoglie 38 adulti handicappati, tra i 18 ed i 30 anni di età, che non sono in grado di partecipare ad attività produttive, ma che possono tuttavia compiere gli atti essenziali dell’esistenza senza l’aiuto sistematico di una terza persona e che hanno tuttavia bisogno dell’accompagnamento.
La particolarità di questo tipo di istituto è quella di conciliare i vantaggi della vita familiare con quelli dell’istituto specializzato alternando, settimana per settimana l’internato e l’esternato. Questo sistema di planning alternativo permette da una parte di alleggerire il carico dei parenti e, dall’altra, di preparare i giovani adulti ad un avvenire al di fuori dell’ambiente familiare senza creare una rottura improvvisa.
 |
Centro di Rieducazione e Riadattamento Funzionale (C.R.R.F.) di Roquetaillade
Ripreso nel 1989 e modernizzato, accoglie in internato, day hospital e cure ambulatorie, 80 bambini ed adolescenti affetti da handicap fisici, neurologici e malattie muscolari evolutive. I suoi obiettivi prioritari sono la rieducazione e la scolarità completati da sport e da svaghi.
La rieducazione funzionale è affidata ad una équipe pluridisciplinare composta da medici specializzata in medicina fisica, kinesiterapeuti, ergoterapeuti, psicomotricisti, psicologi, ortofonisti ed infermiere che lavorano in stretta collaborazione. Parallelamente a questa rieducazione, i residenti beneficiano della scolarità materna, primaria, secondaria e pre-professionale, con la possibilità di integrazione per alcuni in un istituto di Auch. I corsi sono tenuti da insegnanti che dipendono dal Ministero dell’Istituto Nazionale.
Nel marzo 1994, a seguito di importanti lavori, è stato aperto un nuovo servizio specializzato in traumatologia (incidenti o chirurgia ossea) e reumatismi infantili. Il servizio di reumatologia-ortopedia-rieducazione (R.O.R.) comprende 10 camere ed uno o due letti (il secondo letto è riservato al genitore che desidera accompagnare o far visita al figlio).
Nel 1989 in uno degli edifici del Centro è stata creata una Casa di Accoglienza Specializzata (C.A.S.) che ospita 15 adulti polihandicappati del dipartimento che necessitano di cure costanti e di assistenza in tutti gli atti di vita quotidiana. Come al C.A.S. «Saint-Jean de Jérusalem» di Rochefort su Mer, i residenti usufruiscono di una rieducazione completata da attività e svaghi.
 |
Casa «Saint Jean de Malte» di Parigi
Concepita e realizzata dalle Opere Ospedaliere Francesi dell’Ordine di Malta, basata sulle tradizioni secolari e lo spirito che le anima in favore dei più svantaggiati, dal dicembre 1996 questa Casa di Accoglienza Specializzata permette:
• ai meno colpiti dei suoi 84 residenti di ritrovare una parziale autonomia;
• ai più gravemente handicappati di conservare la loro dignità di singola persona;
• a tutti di vivere in condizioni che li aiutino a recuperare un certo sviluppo personale, in particolare grazie a:
• alloggio in miniappartamenti (10 posti);
• alloggio in camere con bagno (66 posti),
• accoglienza per la giornata (18 posti).
Nello spirito dell’Ordine di Malta, dare sicurezza, incoraggiamento, rieducazione funzionale, gusto di vivere, dinamismo e nuovo progetto professionale, sono le ragioni d’essere di questa Casa di Accoglienza di Parigi.
 |
Versailles. Il Centro Nazionale di Raccolta e Distribuzione di medicinali, le sale per la selezione e la conservazione.
|
Specifiche
• Struttura «intelligente». Grazie ad un circuito elettronico ed un telecomando, i pensionanti possono controllare l’ambiente e circolare negli 8.500 metri quadrati della casa.
• «Appartamenti» da 10 a 12 residenti serviti da un’équipe fissa.
• Dieci miniappartamenti che ospitano per qualche tempo le vittime di incidenti stradali, accompagnate da congiunti validi, per ridurre la durata della degenza in ospedale e della separazione, assistere la coppia nell’approccio ad una vita nuova, sdrammatizzare l’handicap e rivalutare la vita a due.
• Trattamenti personalizzati di una équipe complementare di specialisti.
• Qualità delle cure, ma anche qualità della vita quotidiana e dell’accompagnamento.
per continuare
per tornare alla pagina precedente
per tornare al sommario
|