gli eventi passati hanno forgiato gli eventi e la storia attuale
e come essi contribuiranno, in misura persino più grande,
alla formazione della storia di domani." Concludendo
il Presidente ha affermato che "la presenza dell'Ordine,
di nuovo a Forte Sant'Angelo, sia di per sé un giudizio
positivo della storia, ed ha aggiunto, pertanto l'Ordine a
Sant'Angelo è il giusto Ordine da avere."
E' seguita l'allocuzione di Sua
Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro, Fra' Andrew
Bertie, il quale ha sottolineato l'importanza epocale che
riveste l'Atto di Carlo V, "dal quale trae origine il
terzo periodo o periodo Maltese della storia dell'Ordine,
un periodo che ha visto un altro assedio epico e poi la realizzazione
a la Valletta di chiese e palazzi meravigliosi che ancora
oggi si possono ammirare. E' un grande privilegio, ha aggiunto
ringraziando il Presidente ed il Governo Maltese, poter vedere
qui l'atto originale e _ se mi si consente - definitivo della
nazione". Il Gran Maestro ha quindi espresso le sue più
vive congratulazioni al Rettore dell'Accademia Internazionale
Melitense, Carlo Marullo di Condojanni, "per l'iniziativa
e per le finalità che lo hanno portato a cogliere l'occasione
delle celebrazioni del centenario, e che hanno consentito
di riunirci tutti insieme". Ha ringraziato inoltre l'Ambasciatore
di Spagna, Carlos de Abella, "per il suo non piccolo
contributo offerto nel promuovere la partecipazione di tanti
Ambasciatori, la cui presenza, insieme con quella del Cardinalis
Patronus, hanno reso questo simposio molto importante".
Ha infine rivolto parole di apprezzamento al Comm. Fra' John
Edward Critien e al Presidente dell'Associazione Maltese Roger
de Giorgio per il lavoro svolto nell'allestimento della Mostra
e nell'organizzazione del Convegno. Concludendo il suo intervento,
il Gran Maestro ha riservato una particolare attenzione ai
relatori e agli studiosi provenienti da diversi Paesi, per
l'analisi e la ricerca storica affrontate "verso quel
periodo così difficile della nostra storia, che ha
visto poi la fine con lo stabilimento definitivo dell'Ordine
a Malta".
|
Concluding, the President affirmed that "the
Order's return to Fort St. Angelo represents a positive judgement
on the past and," he added, "therefore it is only
right that the Order is again in St. Angelo."
His Most Eminent Highness
the Prince and Grand Master, Frà Andrew Bertie then
addressed those present, stressing the epochal significance
of the deed of Charles V, "which marked the start of
the third or Maltese period of the Order's history, a period
which saw yet another epic siege and the construction of marvellous
churches and palaces in Valletta, still to be admired today.
It is a great privilege," he added, thanking the president
and the Maltese Government, "to be able to see the original
and _ if I may say so - definitive deed of the nation here".
The Grand Master then congratulated the Rector of the Accademia
Internazionale Melitense, Carlo Marullo di Condojanni, "for
the initiatives and endeavours which have led to the centenary
celebrations and which have enabled us all to meet here".
He also thanked the Ambassador
of Spain, Carlos de Abella, "for his great efforts to
promote the participation of so many ambassadors whose presence,
with that of the Cardinalis Patronus, has helped to make this
symposium so significant". He then expressed his appreciation
to Comm. Fra' John Edward Critien and to the President of
the Maltese Association Roger de Giorgio for their work in
setting up the exhibition and in organising the conference.
Concluding, the Grand Master praised the speakers and experts
from the various countries for their historical analysis and
research into "such a difficult period in our history,
but which ended with the definitive establishment of the Order
on Malta".
The Grand Chancellor and Rector of the
Academy, Amb. Carlo Marullo di Condojanni, then introduced
the conference, welcoming all the guests and in particular
the representative
|