giurista piemontese alle più importanti cariche della diplomazia imperiale?

  Nato, secondo alcuni a Vercelli, secondo altri nel vicino borgo di Gattinara, il 1 giugno 1465, dai nobili vercellesi Paolo Arborio di Gattinara e Felicita Ranza; la madre, vedova ancor giovanissima, lo mandò presso lo studio legale di suo cugino paterno e poi nello studio notarile del fratello Bartolomeo, li dove Mercurino ebbe modo di farsi una vasta cultura giuridica e letteraria. Nel 1493, ormai ventiquatrenne, si iscrisse alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino, servendosi, per coprire le spese universitarie, della dote della moglie Andreetta Avogadro,

Lettera (Worms, 1° gennaio 1521) di Mercurino di Gattinara a Carlo V in cui lo informa delle frodi del tesoriere Villinger e lo consiglia sulla politica finanziaria e amministrativa

sposata nel 1490. Laureatosi nel 1493, esercitò l'avvocatura nel foro di Torino, distinguendosi per eloquenza, preparazione e competenza, svolgendo anche incarichi come consulente e consigliere privato di Margherita d'Asburgo, vedova del duca Filiberto II di Savoia e figlia dell'imperatore Massimiliano I. Questo lusinghiero incarico aprì di fatto all'ambizioso avvocato di provincia una carriera politica progressiva e vertiginosa. Nel 1508, allorché Massimiliano assegna il governo della Borgogna alla figlia Margherita, questa nomina Mercurino Presidente del parlamento di Dôle, dove si trasferisce. L'energica azione del Gattinara nell'amministrazione della giustizia gli procura però, ben presto, l'ostilità della riottosa nobiltà borgognona, cosicché, dopo un lungo contrasto, nel 1517, egli è costretto a rinunciare alla carica di Presidente del parlamento. Rientrato in Piemonte, dopo la nomina di Carlo d'Asburgo a sovrano dei regni di Spagna, viene da questi invitato ad assumere l'alto ufficio di gran cancelliere presso la propria corte, rimasto vacante per la morte del fiammingo Jean le Sauvage. Nel 1519 muore l'imperatore Massimiliano, e il Mercurino, convinto assertore della monarchia



Lettera (Worms, 1° gennaio 1521) di Mercurino di Gattinara a Carlo V in cui lo informa delle frodi del tesoriere Villinger e lo consiglia sulla politica finanziaria e amministrativa.

Letter (Worms, 1 January 1521) from Mercurino di Gattinara to Charles V in which he informs him of the treasurer Villinger's fraud and advises him on financial and administrative policy

Epìstola (Worms, 1° de enero 1521) de Mercurino a Carlos V en la cual le informa del fraude del tesorero Villinger y le aconseja un plan de acción administrativo y financiero

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