1465 Il 10 giugno nasce MERCURINO
ARBORIO, figlio di Paolo e di Felicita Ranzo. La madre proviene
da una illustre famiglia vercellese e il nome gli viene dato,
perché nello stesso anno della sua nascita muore l'avo
materno Mercurino Ranzo, reggente della cancelleria sabauda
in Vercelli.
1479 A soli quattordici anni
perde il padre ed il nonno paterno. Sua madre, rimasta vedova
a soli ventotto anni e con sette figli ancora fanciulli, stenta
a curare da sola l'educazione degli orfani e l'amministrazione
del patrimonio famigliare e prende in casa una parente orfana
Andreetta Avogadro, di nobile famiglia vercellese. MERCURINO
quindicenne, impedito di continuare gli studi, sposa segretamente
Andreetta, ventenne. La famiglia, scoperto il loro segreto,
dimostra aspramente il suo dissenso.
1480 Viene mandato a Vercelli
presso il notaio Pietro Arborio di Gattinara, cugino del padre.
1482 Si trasferisce presso lo
zio materno Bartolomeo Ranzo, che lo tratta come un figlio;
quando questi viene inviato come prefetto a Cassine nel Monferrato,
lo segue e lo aiuta nel nuovo incarico politico-amministrativo,
facendo tesoro dei suoi consigli ed ammaestramenti.
1489 A venticinque anni decide
di intraprendere gli studi di Legge presso l'Università
di Torino, benché la famiglia si dimostri espressamente
contraria alla decisione. Sposa ufficialmente Andreetta Avogadro
e con la dote della moglie riesce a pagarsi gli studi e il
trasferimento a Torino presso lo zio paterno Giovanni Arborio,
giudice in quella città.
1493 Conclude gli studi e consegue
la laurea in legge.
1494 Esercita l'Avvocatura a
Torino, distinguendosi per la sua preparazione e competenza.
1501 Svolge vari incarichi come
consulente e consigliere di MARGHERITA D'ASBURGO, moglie del
duca di Savoia regnante e figlia dell'Imperatore MASSIMILIANO
1°.
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1504 Prematuramente muore il duca Filiberto II e
MERCURINO continua ad assistere la vedova MARGHERITA D'ASBURGO
nelle controversie legali per l'assegnazione delle sue rendite
dotali e del dovario.
1505 Margherita ottiene, per
la durata della sua vita, l'amministrazione delle contee di
Romont e di Villars e delle terre della Bresse. La Duchessa
nomina MERCURINO avvocato fiscale, nonché Presidente
della Bresse.
1506 Muore FILIPPO, re di Castiglia,
lasciando sei figli in tenera età (tra i quali il futuro
CARLO V, per gli spagnoli Carlos primero); né la madre
Giovanna, che vive in Spagna affetta da un male incurabile,
né il nonno materno FERDINANDO D'ARAGONA, anziano e
lontano dalla Spagna, né il nonno paterno MASSIMILIANO
D'ASBURGO, trattenuto in Germania da gravi affari di Stato,
possono occuparsi della tutela dei nipoti orfani; l'Imperatore
affida l'incarico alla figlia Margherita, previa l'approvazione
del Parlamento degli Stati Bassi. MERCURINO si occupa della
pratica e porta a termine la missione in poco più di
otto mesi.
1508 MASSIMILIANO I assegna
alla figlia Margherita il governo della Borgogna, e la duchessa
nomina, a sua volta, MERCURINO Presidente del Parlamento di
DÔLE. Nel frattempo MERCURINO viene impegnato in importanti
missioni diplomatiche e svolge un ruolo di primo piano nelle
trattative per la Lega di CAMBRAI.
1509 L'IMPERATORE nomina MERCURINO
ambasciatore presso il Re di Francia LUIGI XII al fine di
indurlo a farsi mediatore di un accordo tra l'Imperatore stesso
e FERDINANDO D'ARAGONA per la successione al regno di Castiglia
al nipote CARLO. L'accordo viene siglato nell'ottobre dello
stesso anno a BLOIS.
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