Il nostro incontro
volge al termine e vorrei sinte-tizzare, in qualche modo,
gli spunti che rimangono sicuramente per future discussioni,
non soltanto sul tema di Carlo V e Mercurino di Gattinara,
ma anche sulla presenza dell'Ordine di Malta nelle isole maltesi
e sul significato stesso che la concessione di Carlo V ha
avuto per i Cavalieri e, forse, prolungando un po' nel tempo
la sua valenza, il significato che ancora oggi potrebbe avere
sul piano del futuro della storia dell'Ordine, proprio perché
la formula usata da Carlo V è una formula che potrebbe
anche avere una sua attualità, per tempi che potranno
venire in un prossimo futuro. Ringrazio il professor Mallia
Milanes, primo Relatore, il quale ci ha voluto ambientare
Carlo V nel tessuto culturale, ce l'ha fatto vedere attraverso
i presupposti ideologici della sua azione e ci ha anche disegnato,
in maniera molto attenta ed acuta, la situazione economica
e politica, nella quale si inseriva proprio l'opera di Carlo
V e di Mercurino di Gattinara. E ha fatto questo con una grande
delicatezza, senza ostentare ragioni di grande politica, ma
facendo vedere come Gattinara, e più Carlo V che Gattinara,
progredivano lentamente, quasi percorrendo una via nella quale
c'era il disegno, ma il disegno andava, via via, completandosi,
sulla base di intuizioni che maturavano, forse, per volontà
divina.
Il Professor Luis de Llera ha
dato invece un taglio meno politico a questo disegno di Carlo
V ed alla sua presenza nella Storia e si è fermato
sugli aspetti caratteriali di Carlo V, su quella che era forse
un po' la sua condizione di salute; ci ha parlato un po' della
sua depressione, e questo ci ha messo in condizione di capire,
e comprendere, anche il rapporto che lui aveva con la madre
e di intravedere, in alcuni attimi del suo Impero, alcune
situazioni di crisi, che potevano sembrare certamente indotte
dalla grande politica, dalle dedovere, fornendo un consiglio
che ritiene il migliore. Da questo intervento del Professor
Morelli esce quindi un Gattinara più grande, che si
incontra non soltanto per le grandi questioni ma anche per
le piccole; un po' il precettore che diventa consigliere.
E il consigliere che Carlo V ha per tutta la vita, e non lo
tradisce mai, è certamente uomo grande. Il Professor
O'Donnel, con il suo contributo ha voluto entrare nella questione
dell'atto di concessione dell'Isola di Malta. Ce lo ha interpretato,
e ci lascia con una tesi che potrà essere ulteriormente
approfondita, nella quale si sostiene che l'Ordine di San
Giovanni, il quale aveva perduto il territorio di Rodi, in
realtà, con l'atto di Carlo V, non acquista la sovranità,
acquista un dominio temporaneo di un territorio che ha in
amministrazione, esercita su di questo una sovranità
che aveva e da questo dominio temporaneo probabilmente esce
di nuovo, quando perde il territorio, verso un cammino che
sovrano rimane così com'è oggi, ancora, nel
Diritto Internazionale. Di fronte alle grandezze di questi
argomenti, di fronte anche agli autorevoli interventi di coloro
che hanno preso la parola, io credo di non dover aggiungere
altro. L'Accademia è stata lieta di offrire quest'occasione
di confronto intellettuale alle Loro Eccellenze, agli Ambasciatori
che siete venuti insieme con l'Ambasciatore di Spagna ad onorare
Carlo V, a vedere l'Isola, a vedere le memorie dei Cavalieri.
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Our meeting is now ending and I
would like to sum up those points which will surely remain
for future discussion.
These concerne not only on
the theme of Charles V and Mercurino di Gattinara but also
on the presence of the Order of Malta on the Maltese islands
and the significance that Charles V's concession had for the
Knights and the significance that it could still have today
for the future of the Order.
This is precisely because
the formula used by Charles V is a formula that could also
have its own topicality for the near future.
I thank Professor Mallia Milanes,
the first speaker, who placed Charles V in the cultural milieu,
helping us to see him through the ideological bases of his
action, also carefully and acutely depicting the economic
and political situation in which Charles V and Mercurino di
Gattinara's actions were inserted. And he did this with great
delicacy, without flaunting great policy reasons, but showing
how Gattinara, and Charles V even more than Gattinara, proceeded
slowly, almost following a path, a path traced out step by
step on the basis of intuitions that came perhaps also from
the divine will.
Professor Luis de Llera instead
gave a less political slant to this plan of Charles V and
to his presence in history.
He dwelt on the character
of Charles V, on what was perhaps his health; he talked a
little about his fits of depression and this enabled us to
catch a glimpse of his relationship with his mother and to
see crises during some moments of his empire which could certainly
seem to have been prompted by great politics, by the disappointments
he suffered, but which perhaps with less emphasis one could
attribute to a state of temporary illness. Undoubtedly Professor
de Llera shows us not only rather like the preceptor who
becomes counsellor. And the counsellor Charles V has for all
his life and who never betrays him is certainly a great man.
Professor O'Donnel, with his
contribution, interprets the act conceding the Island of Malta
to the Order.
He leaves us with a thesis,
to be further investigated, in which he claims that the Order
of St. John, which had lost the territory of Rhodes, did not
acquire sovereignty with Charles V's act, but a temporary
control of a territory it administered, exercising a sovereignty
that it already had, and it probably lost this temporary control
when it lost the territory.
And thus it continued along
a path that was to remain sovereign as it is still today in
international law.
I think I do not need to add
anything else to these weighty matters and to the authoritative
papers we have listened to.
The academy has been happy
to offer this opportunity of intellectual debate to Their
Excellencies, to the Ambassadors who wanted to come here with
the Spanish Ambassador to honour Charles V, to see the island
and see the memories of the Knights.
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