rispetto a quanto, anche allora, poteva essere fatto attraverso un messaggio affidato a strumenti materiali. Per questo, il messaggero, l'ambasciatore, era figura notevole che determinava direttamente il valore del messaggio, verificandosi anche allora quanto è stato poi chiaramente impostato ed inteso da M. McLuhan.
   L'Ordine dei Cavalieri è di Malta, perché qui ha avuto una vita che lo ha direttamente caratterizzato. Si può guardare in superficie questo fenomeno riferendosi agli anni in cui l'Ordine si è trovato in quest'isola, alle sue vicende storicamente accertate e tramandate, alle vestigia presenti a Malta e nell'Ordine, ma, a mio parere, si deve soprattutto fare riferimento proprio all'ambiente storico/geografico/antropologico/culturale in cui si è sviluppato per intendere quanto si è connaturato con l'Ordine stesso, avendo risentito e assorbito dalla trama umana.
   La trama umana di Malta è del tutto particolare, come abbiamo avuto modo di esporre in altra occasione, trattando di Malta come modello d'Europa (3), ed ha una specifica ricchezza, che per una serie di fattori sia di indole fisica, che biologica ed ancor più antropologica favoriscono proprio direttamente la comunicazione e l'intesa fra popoli diversi. Per questo, la intesa che si è venuta a creare fra Malta e l'Ordine dei Cavalieri è di particolare importanza per intendere, tanto il valore dell'Isola, quanto quello dell'Ordine. Valore che oggi soprattutto acquista un alto significato e deve essere tenuto presente sia per avere un'idea più aderente alla realtà di queste due entità, sia per intendere più profondamente i problemi del nostro tempo.
   La dimensione comunicativa, in altri termini, viene ad essere la caratterizzazione sia dell'una che dell'altro. Malta per il suo habitat è il punto adatto per ritrovarsi di culture e popolazioni diverse, in un modo che favorisca l'intesa e la collaborazione, al di là di quanto pure è immediatamente apprezzabile per condizioni di ordine secondario, che sono solitamente quelle considerate. Malta ha questa possibilità per il formarsi di un particolare modo di esistere della trama umana.
   L'Ordine dei Cavalieri è divenuto, nel tempo, simbolo di convergenza fra etnie diverse, accomunate dalla stessa Fede e dallo stesso impegno

cavalleresco di aiuto all'altro, soprattutto se bisognoso. Lo spostamento dell'Ordine da Malta non ha snaturato la sua caratterizzazione, rendendola, al contrario più evidente e vivace, per cui si può ben dire che l'Ordine dei Cavalieri diventa effettivamente elemento di comunicazione e di collegamento fra i popoli, che vengono ad avere un punto di riferimento concreto nel rapportarsi e creare vincoli di unione.
I tempi mutati rendono evidente queste comuni aspirazioni, in un modo che deve essere tenuto presente, per intenderne meglio le possibilità evolutive. Malta diviene un centro di turismo internazionale, ancora una volta per dati esteriori di immediata evidenza, ma basati su fatti e condizioni meno appariscenti che ne sono invece il reale fondamento. Per questo, Malta deve essere soprattutto luogo di incontri, di conferenze, base di intesa per affrontare i problemi comuni e per creare l'atmosfera per rendere le relazioni più facili, più chiare, più consapevoli e più efficaci. L'Ordine diviene interlocutore dell'ONU, momento di intesa fra popoli diversi, utilizzando l'arma dell'assistenza sanitaria e dell'intervento rapido nei diversi bisogni per calamità naturali, che lo rendono particolarmente adatto perché possiede un retroterra di grande valore, quale è il patrimonio umano costruito sul sacrificio e la dedizione di tanti.
Ma, a me pare, la questione di grande importanza che riesce ad essere veramente caratterizzante la vicenda dell'Ordine dei Cavalieri di Malta è rappresentata da quanto lo sviluppo tecnologico ha evidenziato circa le basi della comunicazione umana che è digitale. La comunicazione digitale ha trasformato il mondo, essendo utilizzata nella sua valenza tecnologica, ma ancora di più lo trasformerà se sarà adoperata come modalità di pensare (4). Ciò perché, come ricordato, la trama umana è digitale: l'uso quindi del digitale avvicina la soluzione di notevoli problemi della convivenza che nella comunicazione hanno la loro base. La trama umana, che li accomuna e li rende solidali ha, a sua volta, in comune con il progresso attuale della civiltà e della cultura il dato digitale. Allora, utilizzando al meglio quanto è offerto, spontaneamente da Malta, quanto realizzato con sacrificio dall'Ordine dei Cavalieri, quanto è offerto dallo sviluppo tecnologico digitale,

[3] A. Nigro, Malta modello d'Europa, Intilla, Messina,1998.
[4] N. Negroponte, A Wired Worldview, RTD Info (European Commission)1998-18/28.

pagina precedente / back to previous page
indice / back to summary
pagina successiva / next page