(Rivista Internazionale - Dicembre 1994: L’Ordine di Malta Osservatore all’Assemblea dell’ONU - 1/2)
O.N.U.
L’Ordine di Malta Osservatore all’Assemblea dell’ONU
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New York. Una
riunione
dell'Assemblea
Generale dell' ONU al
Palazzo di Vetro di
New York, alla quale
l'Ordine di Malta, dallo
scorso settembre è
stato ammesso come
Osservatore. La
Delegazione
dell'Ordine era guidata
dal Ricevitore del
Comun Tesoro, Conte
Don Carlo Marullo di
Condojanni,
accompagnato dal
Segretario per gli Affari
Esteri, Amb. Luciano
Koch e dall'Amb. Dino
Samaja, Ambasciatore
dell'Ordine in Equador
e Presidente
dell'Associzione
Brasiliana di San
Paolo.
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II Sovrano Militare Ordine di Malta, a ulteriore riprova della sua fisionomia giuridica di diritto internazionale, è stato ammesso lo scorso settembre come Osservatore Permanente all'Assemblea delle Nazioni Unite. Alla cerimonia di ammissione, in attesa che
l'Ordine nomini un suo Ambasciatore presso l'ONU, ha presieduto, con delega di Sua Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro, Fra' Andrew Bertie, il Ricevitore del Comun Tesoro, Sua Eccellenza il Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, che era accompagnato dal Segretario per gli Affari Esteri, Sua Eccellenza l'Ambasciatore Luciano Koch.
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Zaire. L'azione
umanitaria
dell'Ordine a
favore della
popolazione
ruandese, nei
campi profughi
allestiti in Zaire
lungo i confini col
Ruanda, ove
hanno trovato e
trovano rifugio
migliaia di
ruandesi durante
l'esodo dalle loro
terre devastate
dalla guerra civile.
Nella foto la
distribuzione di
acqua potabile
ottenuta
attraverso gli
impianti di
depurazione
installati dal
Gruppo di
Soccorso
Tedesco (MHD).
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Il Conte Marullo ha personalmente ringraziato gli Ambasciatori dei paesi che avevano votato l'ammissione del Sovrano Ordine nell'Assemblea delle Nazioni Unite, a cominciare dall'ltalia
il cui ministro degli esteri. Sen. Antonio Martino, presente alla seduta di ammissione, dando il benvenuto all'Ordine, ne ha sottolineato i grandi meriti umanitari noti in tutto il mondo e la totale, generosa disponibilità in occasione di eventi drammatici, sia in tempo di guerra sia in tempo di pace.
A sua volta il Conte Marullo, incontrando gli Ambasciatori dei vari Paesi rappresentati alle Nazioni Unite, ha illustrato il significato della presenza dell'Ordine nell'Assemblea,
ribadendo che vi sarà adesso occasione di un più stretto rapporto con quei governi non ancora collegati da reciproci legami diplomatici anche per avviare opportuni contatti nel quadro degli impegni dell'Ordine in vista del Terzo Millennio:
impegni con cui l'Ordine, alla luce di precise e meditate strategie, non solo sta riorganizzando la propria struttura interna anche con la riforma dei propri documenti costituzionali, ma sta mettendo allo studio, nell'ampio quadro dei suoi aiuti umanitari, un piano di profondo rinnovamento sotto il profilo di una più razionale distribuzione delle risorse.
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