(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: "Il Monachesimo aristocratico e l’Ordine di San Giovanni detto di Malta" - 2/5)

A sinistra nella foto, Ordinazioni Capitolari della Sacra Religione Gerosolimitana, il volume contiene la copia autentica delle Ordinazioni Capitolari in italiano, emanate il 7 giugno 1631 sotto il Gran Magistero di Fra' Antonio de Paule.
A destra nella foto "Livre des Assises et des Bons Usages Du Royaume de Jerusalem". Manoscritto di lusso redatto con bella e grande scrittura gotica libraria, con lettere iniziali e decorazioni marginali in azzurro, rosso ed oro. Scritto in lingua francese antica, questo manoscritto conserva la raccolta degli usi e delle consuetudini giuridiche, civili e penali, del Regno Latino di Gerusalemme, iniziando da quelle stabilite da Goffredo di Buglione. Il Codice è stato copiato a Cipro, che fu sede provvisoria dell'Ordine di San Giovanni, intorno all'anno 1368.

Un'antica incisione che riproduce Fra' Gherardo "Fundator et Erector Xenodochii Jerosolimitani"

Ordine sovrano, Ordine militare, Ordine marinaro e quante le tappe della sua stanzialità: dapprima Gerusalemme e poi San Giovanni d'Acri e poi Rodi e poi Malta. 1522 l'Ordine, il Convento come si soleva dire, é costretto a lasciare Rodi sotto la pulsione fortissima, accerchiante, del mondo mussulmano. Si ritira in Europa ed ottiene nel 1530 da Carlo V il territorio maltese: ancor oggi non usiamo dire Ordine di San Giovanni; se lo dicessimo non sempre saremmo compresi. Diciamo Ordine di Malta. E ció va posto in nesso con la lunghissima sua Presenza in Malta: dal 1530 fino al 1798, Piú di due secoli e mezzo. Come si mosse l'Ordine sul plano organizzativo? Al principio, quei frati divenuti frati guerrieri, dopo varie statuizioni, attraverso nove secoli, non poche le modifiche: 45 le generazioni che si susseguono attraverso poco meno di mille anni.
Dell'Ordine non si finirebbe mai di parlare. Se consideriamo che la storia del Risorgimento italiano ha in Italia cattedre universitarie e corsi specifici e, con tutto il rispetto per i fatti risorgimentali, se vogliamo far muovere i fatti risorgimentali dai primi moti liberali o vogliamo addirittura trovarne le origini nella Rivoluzione Francese e arriviamo fino alla cosiddetta liberazione di Roma nel 1870, abbiamo in tutto piú o meno una settantina d'anni. Qui siamo invece in presenza di nove secoli e mezzo di storia: non poche di conseguenza le difficoltá per chi si azzardi a parlare brevemente dell'Ordine e della sua storia. L'Ordine assume come emblema, ancora oggi universalmente noto, la cosiddetta croce ottagona e cioé, araldicamente, la croce scorciata biforcata patente, in ricordo - si vuole - delle otto Beatitudini. Qual é la struttura dell'Ordine oggi? L'Ordine ha tre assemblee, tre consessi che ne dirigono la vita: il Consiglio Compìto di Stato, che provvede alla elezione del Gran Maestro. La carica di Gran Maestro é vitalizia. Ogni cinque anni, con cadenza Piuttosto regolare, viene indetto e si svolge il Capitolo Generale cui é demandato il compito di eleggere il governo che fiancheggerá il Gran Maestro nella direzione dell'Ordine. Si arriva poi al Sovrano Consiglio, che é presieduto dal Gran Maestro; Sovrano Consiglio rinnovantesi, almeno in linea teorica, ogni cinque anni, composto da quattro Alte Cariche, quattro Consiglieri e due supplenti.

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