(Rivista Internazionale - Dicembre 1996: Attività Assistenziali dell'Associazione Francese - 7/7)

Quadro regolamentare relativo ai primi soccorsi
A fianco dei professionisti statali, si è sviluppata un’organizzazione di pronto soccorso sotto il controllo della direzione della Protezione Civile e operante tramite volontari raggruppati in associazioni.
Soltanto le associazioni riconosciute a livello nazionale possono praticare operazioni di primo soccorso nei dipartimenti di appartenenza. Attualmente sono abilitate dalle Autorità Pubbliche dieci associazioni nazionali.

Bukavu. Ruanda/Zaire. Il campo di Nyakavoyo per Rifugiati Ruandesi installato dalle Opere Ospedaliere Francesi, con il concorso di Malta-Assistence Belga.

La maggior parte dei volontari di soccorso appartengono alla Croce Rossa francese, ai Genieri Vigili del Fuoco volontari e alla Federazione nazionale della Protezione Civile. Accanto a queste tre grandi associazioni, ce ne sono altre sette con membri effettivi più ridotti, tra cui le Opere Ospedaliere Francesi dell’Ordine di Malta.

Posto di soccorso delle Opere Ospedaliere Francesi dell’Ordine di Malta
«Soccorrere» il prossimo, specialmente quando si trova in situazioni di difficoltà fisica, è una delle grandi missioni originarie dell’Ordine. Partendo da questa analisi, era naturale che le Opere Ospedaliere iscrivessero nel loro cammino un settore «primi soccorsi», che è stato riconosciuto dalle Autorità Pubbliche nel giugno 1993.
Bisognava dunque creare delle unità dipartimentali che disponessero di una équipe pedagogica composta da un medico ed almeno due docenti. Volendo assicurare la formazione dei docenti è stato necessario allo stesso tempo mettere in piedi un’équipe pedagogica nazionale composta da istruttori, gli unici abilitati a formare docenti.
A partire da tre centri di formazione affidati ai nostri istruttori, volontari, abbiamo formato il nucleo di docenti che si occupano della formazione dei soccorritori nelle ventidue unità dipartimentali in attività.
È per noi importante che questa attività sia ben integrata in quella generale delle Opere. Questo ci obbliga ad essere esigenti nella scelta degli uomini che dovranno gestire, in uno spirito di volontariato, le attività di Soccorso.
Parallelamente, rinforziamo le unità esistenti, specialmente in termini di docenti al fine di formare soccorritori attivi capaci di portare soccorso alla pubblica strada. In cosa si distingue l’attività di soccorso dalle Opere di Malta? I testi regolamentari che disciplinano il Soccorso in Francia si applicano a tutte le associazioni nazionali riconosciute per questa disciplina: insegnamento e tenuta di posti di pronto soccorso. Da questo punto di vista le Opere Ospedaliere non si differenziano dalle altre.
La loro specificità si rivela in due punti:
– Opere di Chiesa Cattolica, questa appartenenza implica l’impegno dei responsabili ed il dovere di portare il nostro contributo nei grandi raduni di carattere religioso (visite del Santo Padre, pellegrinaggi, etc.).
– la capacità di mobilitare il corpo medico e paramedico (medici, infermiere).
Vengono forniti due livelli di formazione:
– Formazione di base: Attestato di Formazione in Pronto Soccorso (AFPS). Questo tipo di formazione è aperta a tutti e dura da dodici a quindici ore.
– Certificato di Formazione in Attività di Pronto Soccorso in Equipe (CFAPSE), indispensabile per la tenuta di posti di pronto soccorso sulla via pubblica. Questo tipo di formazione è aperta a chi possiede già l’AFPS e dura cinquanta ore.

Bilancio delle attività di soccorso delle Opere
Presenti in ventitre dipartimenti, nel 1995 i soccorritori delle O.H.F.O.M. hanno formato, tramite 77 docenti volontari, 1.400 alunni ed hanno rilasciato 1.300 diplomi ufficiali.

AZIONI UMANITARIE
Creazione di «Malte Espoir»
Creata nel 1992 come continuazione dell’insegnamento del soccorso, «Malte Espoir» ha come obbiettivo il raggruppamento ed il completamento delle strutture dipartimentali dei primi soccorsi in caso di catastrofi a livello nazionale.
Malte Espoir (Equipe Specializzata Operativa Intervento Rapido) si compone di soccorritori provenienti da vari dipartimenti. A questi si aggiungono gli specialisti di logistica, i medici e gli infermieri, fattore indispensabile per garantire con efficacia la missione di emergenza.
È stato acquistato del materiale ad alto rendimento: varie tende per una superficie totale di 700 metri quadrati, medicinali d’emergenza e materiali diversi sono pronti a partire appena si verifica la necessità di un intervento d’emergenza.
Questi materiali sono tenuti in deposito presso un Centro Logistico vicino Nimes (Gard). L’ubicazione di questo Centro in prossimità di aeroporti, autostrade, stazioni importanti e porti permette un rapido invio del materiale richiesto sui luoghi dell’intervento.
Il primo grande sinistro al quale Malte Espoir ha preso parte, era stato causato dalle inondazioni di Vaison la Romaine (Vaucluse) nel 1993. Inoltre Malte Espoir è stata operativa in occasione della visita in Francia del Santo Padre del settembre 1996, nonché in occasione dei grandi pellegrinaggi annuali di Paris-Chartres.
Come in Francia, alcune associazioni nazionali dell’Ordine di Malta hanno creato una struttura di emergenza (Malteser). Naturalmente è venuta l’idea di mettere in comune queste strutture diverse al fine di rafforzarne l’efficacia mantenendo allo stesso tempo la responsabilità di azione di ciascuna associazione.
Questa entità è divenuta realtà nel 1994 con il nome di Ecom (Emergency Corps of the Order of Malta). Attualmente l’Ecom raggruppa le strutture di emergenza delle associazioni di Germania, Austria, Belgio, Francia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi e Svizzera.
Il primo grande intervento dell’Ecom è avvenuto in occasione del dramma del Ruanda, operazione avviata nel luglio 1994 per portare soccorso ai profughi della regione di Bukavu (Zaire).
Questa assistenza è durata otto mesi ed è terminata nel marzo 1995. Ha visto l’intervento di oltre cinquanta volontari francesi, tedeschi, belgi, irlandesi ed italiani per costruire e gestire tre campi profughi ed un ospedale da campo, di cui hanno beneficiato più di 15.000 persone.
Più di recente l’Ecom ha inviato una équipe esplorativa in Zaire per seguire gli avvenimenti (novembre 1996), Ecom è pronto ad effettuare nuove azioni umanitarie se ce ne fosse il bisogno.

Parigi. Lezione di trattamento e perfezionamento in pronto soccorso tenuta da istruttori delle Opere Ospedaliere Francesi nella scuola degli "Ambulanciers".

SCUOLA DEGLI «AMBULANCIERS»
Creata più di venti anni fa dal Bali Géraud Michel de Pierredon, la Scuola degli ambulanciers ha formato circa un quarto del personale francese. Al servizio dei «Nostri Signori Malati», le Opere Ospedaliere Francesi dell’Ordine di Malta vedono in questa azione un’espressione della loro missione caritatevole.
Questa formazione dà alle Opere una notorietà in campo sanitario, ospedaliero e delle ambulanze, fornisce l’opportunità di farle conoscere e di ricevere la collaborazione volontaria per varie azioni caritatevoli o umanitarie.
La Scuola si articola in 4 centri di formazione (Parigi, Brest, Bordeaux e Tolone) la cui direzione ed amministrazione sono situate a Parigi 15ème (3 bis rue Alexis Carrel). Ogni centro funziona con due istruttori, assistiti da 35 interventisti, medici ed addetti alle ambulanze. Queste strutture di formazione accolgono ciascuna 42 studenti per sessione, tre volte all’anno. La formazione dura 3 mesi ed è certificata da un diploma di Stato, il «Certificat de Capacité d’Ambulancier».
Approvata dal Ministero della Sanità, la Scuola è abilitata a stipulare convenzioni finanziarie con i poteri pubblici. Questi possono farsi carico delle spese di scolarità dei tirocinanti. Il 20% dei tirocinanti si paga da solo la formazione ad un costo inferiore poiché beneficia di una borsa delle Opere di Malta che partecipano al budget della Scuola con una quota pari a 1,5 milioni di franchi.

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