(Rivista Internazionale - Dicembre 1995: Traguardi e sviluppi
dell’attività dell'Ordine - 2/2)
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Roma. Palazzo Magistrale Il Gran Cancelliere Amb. Felice Catalano di Melilli, accoglie l'Ambasciatore del Benin, Richard Adjaho, in occasione della presentazione delle lettere credenziali a S.A. Em.ma.
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L'acquisizione di moderne tecnologie ha permesso ai gruppi di soccorso dell'Ordine di intervenire tempestivamente in occasione di calamità naturali, come nelle Filippine, in Italia, in Francia, e, in azione programmata, in attivitá di ricostruzione e di assistenza
medico-sociale, come, ad esempio, in Vietnam, Cambogia, Repubblica
Dominicana, Myanmar. E' aumentato il numero delle strutture ospedaliere gestite dall'Ordine in particolare in Germania, e ne sono in corso di costruzione o di ampliamento in Francia, in Italia, in Spagna. Nuovi Centri medico-sociali sono sorti, ad esempio, in America Latina (Brasile) e in Medio Oriente (Libano).
Un impulso significativo in merito all'attivitá spirituale, non disgiunta dall'azione umanitaria, é stato dato quest'anno ai Pellegrinaggi con i "Signori Malati", sia quello Internazionale a Lourdes, sia quelli organizzati dai singoli Gran Priorati e dalle singole Associazioni Nazionali nell'ambito dei rispettivi territori e all'estero, come quelli effettuati quest'autunno a Roma dai confratelli e dai volontari del Gran Priorato d'Austria e dall'Associazione Tedesca, ricevuti in udienza privata dal Santo Padre.
Sono aumentati sia nella frequenza, sia nella partecipazione gli incontri ed i ritiri spirituali delle Dame e dei Cavalieri, nonché dei gruppi giovanili.
Particolare interesse stanno incontrando gli incontri culturali, alcuni dei quali organizzati in collaborazione con Istituzioni Universitarie e con Accademie.
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Volontari dei Gruppi di Soccorso del Gran Priorato d'Austria (MHDA) e del Corpo Italiano di Soccorso impegnati rispettivamente nell'assistenza ai disabili e in esercitazioni di protezione civile.
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Sono proseguiti i lavori della Commissione
per la revisione della Carta Costituzionale e del Codice, la cui conclusione sará presentata al Sovrano Consiglio affinché questo, dopo l'opportuna istruzione, possa convocare il previsto Capitolo Generale Straordinario.
Come é noto, a causa di un temporaneo impedimento di salute ho chiesto un periodo di congedo, e S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro ed il Sovrano Consiglio hanno affidato in via interinale le mie funzioni al Ricevitore del Comun Tesoro, Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, al quale va il mio riconoscente saluto e il mio vivo apprezzamento per il modo con cui ha assolto tali funzioni.
Rinnovo il mio augurio, soprattutto a quanti sono in questo momento impegnati nel gravoso, e spesso pericoloso, compito di apportare un sollievo alle vittime di tanti conflitti.
Felice Catalano di Melilli
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