(Rivista Internazionale - Dicembre 1995: L’Ordine di Malta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite - 3/3)

L'assistenza umanitaria fornita dall'Ordine é sempre stata tra le prime a giungere nelle piú gravi situazioni di conflitti sociali e civili. Ricordo, ad esempio, che nei lunghi anni della guerra civile in Libano, i nostri ambulatori sparsi in tutto il Paese hanno accolto e curato migliaia di feriti: ció é stato possibile perché tutte le parti in lotta rispettavano la croce ottagonale dell'Ordine. Recentemente abbiamo accettato di contribuire alle necessitá sanitarie dei caschi blu in Libano e in Kuwait, come abbiamo fatto in passato in America Centrale.

Benin. L'ambulatorio dell'Ospedale dell'Ordine a Djougou gestito dalle Opere Ospedaliere Francesi. Nel centro sanitario viene fornita assistenza alla popolazione locale bisognosa.

Inoltre, nel 1989, l'Ordine ha fornito assistenza a migliaia di rifugiati che dalla Germania orientale riparavano in quella occidentale, attraverso l'Ungheria e l'Austria.
L'Ordine é stato anche uno dei primi ad assicurare interventi umanitari nell'ex Jugoslavia.
L'assistenza umanitaria è intesa dall'Ordine come tutela dei valori fondamentali dell'uomo ed, in questo senso, come strumento imprescindibile per contribuire ad assicurare la pace e la sicurezza internazionali: senza questi valori, l'azione politica, militare e diplomatica non può bastare a stabilire un ordine internazionale degno dell'uomo. Ispirato a tali valori, il Sovrano Militare Ordine di Malta, grazie alla sua neutralitá politica ed al carattere sovranazionale, può svolgere un'azione pacificatrice e di mediazione, rispettosa del dialogo e della comprensione tra popoli.
I valori e gli scopi dell'Ordine ben si coniugano con l'articolo primo della Carta delle Nazioni Unite e l'Ordine, nella sua funzione di Osservatore Permanente, é pienamente disponibile a collaborare, soprattutto nel campo dell'assistenza umanitaria, con le Nazioni Unite. In particolare, l'Ordine offre la propria disponibilitá a concordare forme di assistenza sanitaria di sostegno alle operazioni di pace.
Con queste considerazioni, il «popolo» del Sovrano Militare Ordine di Malta si unisce, nella celebrazione odierna, a tutti i POPOLI delle Nazioni Unite affermando il loro impegno a collaborare per una sempre piú piena realizzazione degli obiettivi della Carta dell'ONU.
Mi sia concesso di formulare - in conclusione - l'auspicio che l'inizio del «secondo cinquantenario» delle Nazioni Unite costituisca l'alba di una nuova era per le generazioni a venire - con l'aiuto dell'Onnipotente. Possano le Nazioni Unite rispondere sempre piú alle aspirazioni dei POPOLI verso la pace, il benessere, il progresso sociale e l'umana solidarietá.


per tornare alla pagina precedente
per tornare al sommario
articolo successivo