(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: L’unità di risveglio dell’Ospedale San Giovanni Battista - 6/6)

(Foto a sinistra) La terapia in palestra integra i protocolli di lavoro delle sale di degenza miranti al ripristino dell'equilibrio respiratorio e alla riattivazione di funzioni fisiologiche, di componenti motorie e cognitive a promuovere strategie compensatorie.
Tutto il programma neuroriabilitativo viene svolto seguendo uno schema progressivo di ricostruzione neurofisiologica e neuropsicologica che ricorda le tappe evolutive della maturazione del bambino guidando il paziente dalla fase di semplice veglia a quella di attività cosciente e dalla fase di motricità riflessa a quella di motilità volontaria.
(Foto a destra) L'equipe curante è sorta a misura delle necessità di una "Presa in carico" totale e continua dei Pazienti, assumendo nel contempo un ruolo materno. Tutta l'equipe è cosciente del significato di una presenza umana stabile, accogliente, che, oltrepassando la mera tecnica, è in gardo di rinviare un'eco emozionale e stabilire un rapporto empatico. Il ruolo dell'equipe è fondamentale nel costruire la trama quotidiana su cui il paziente può fiducioso appoggiarsi e superare la inevitabile tendenza a regredire. Agli occhi dell'equipe tutto il problema della complessa riabilitazione del Paziente traumatizzato cranico grave si articola intorno alla profonda comprensione della natura degli specifici bisogni del Paziente.


Dr. Maria Rachele Zylberman
Primario Ospedale
San Giovanni Battista SMOM, Roma


per tornare al sommario
articolo successivo